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Le tre versioni di Gigio Furetto
rientrano nel progetto “Leggere Facile"
Creazione di percorsi di formazione permanente
per persone con disabilità intellettiva.

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GIGIO FURETTO

I libri della collana “Gigio Furetto” contengono storie illustrate, ricette di facile esecuzione, canzoni e musica. Sono nati con l'idea di far avvicinare i bambini a una sana alimentazione, sfruttando le loro capacità sensoriali: tatto, gusto, udito, vista e sono parte integrante del progetto didattico educativo approvato dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR). Le storie sono di Maria Chiara Ferri, le illustrazioni di Giusi Matilde Schiavi, la grafica di Luca Zaninoni e le canzoni di Melody Castellari.

 

Il titolo Gigio Furetto cuoco Perfetto, primo libro della collana Gigio Furetto, tratta dell'importanza di stare insieme, risolvere piccoli problemi, andare a scuola imparare e divertirsi con gli amici. Sapersi organizzare è vitale per trovare le soluzioni e affrontare i problemi che sorgono quotidianamente ottimizzando le risorse, diminuendo gli sprechi.
Per crescere sani serve tanta pazienza, cura, passione e amore.

 

Il libro Le Ricette Diverse di Gigio Furetto, secondo titolo della serie, è incentrato sui problemi causati da una cattiva alimentazione e in particolare sui bambini colpiti da celiachia, che possono ammalarsi gravemente se non seguono una dieta priva di glutine. Con metodi semplici, come i libretti di Gigio Furetto, l’adulto ha a disposizione uno strumento utile per trovare soluzioni adatte e soddisfacenti. Il bambino crescerà consapevole della propria diversità senza doversi sentire estraneo alla comunità in cui è inserito.

 

La terza storia, Gigio Furetto coltiva i sapori, vuole essere un altro esempio di come crescere con sano entusiasmo e dell'importanza di mantenere il passo con il ritmo della Natura.
Questo libro insegna e incoraggia la coltivazione casalinga di aromi e verdure da utilizzare in cucina.
Il bambino attraverso la cura delle piantine potrà affrontare regole importanti che segnano questo percorso vitale.
I vasi, posizionati sul davanzale della finestra, diventano un profumato e colorato ornamento.

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Guarda il trailer di Gigio Furetto su YouTube.

DICONO DEI LIBRI:

Attraverso il mondo incantato della fiaba il piccolo potrà vivere esperienze piacevoli, emozioni e sentimenti legati al cibo e alla nutrizione. Accompagnato da Gigio Furetto, il bambino sarà stimolato a sperimentare le semplici ricette, dialogare con gli adulti e stabilire positive relazioni con la realtà. Sulle ali della fantasia, passaporto per un mondo armonioso, il piccolo potrà sviluppare curiosità e autostima. 

Giovanna Della Croce - Expo2015 Palazzo Italia 6 settembre 2015

Serve un progetto didattico che insegni il valore etico del cibo. Ho trovato, fra le tante, una storia illustrata che offre ai bambini un metodo per coltivare il proprio orto e poi a cucinare in famiglia. S’intitola “Gigio furetto coltiva i sapori”, l’ha scritto Maria Chiara Ferri sulla scia di Expo2015, è stato tradotto in spagnolo e inglese e adottato dalle scuole a Cuba. Per l’autrice la lotta allo spreco è un dovere e si impara da piccoli, per non dimenticarlo più. Ma bisogna cominciare a farlo.

La lettera di Giangiacomo Schiavi – Corriere della Sera 15 Aprile 2023

Maria Chiara Ferri, con il suo progetto didattico "El hurón Gigio", ci fornisce una risorsa di notevole importanza e di colossale necessità. È un bel compito che è riuscita a riassumere, per ora, in tre libri meravigliosi che, peraltro, sono molto ben progettati e presentati con un'impaginazione impeccabile e un'illustrazione peculiare, che fa venir voglia a tutti di leggerli subito. Il potere più grande che racchiudono questi libri: la complicità di avvicinarsi e godersi una mattinata o un bel pomeriggio con i bambini. Ogni adulto si porta dentro un bambino, e questo senso muove lo spirito affinché ognuno sogni e crei, dalla curiosità e dalla fantasia, le ricette più straordinarie. E così, dalla mano dei più grandi, i bambini potranno apprendere le regole che scandiscono il cammino della vita.

Jorge Luis Rodríguez Aguilar- La Habana, Enero de 2023.

Negli ultimi anni il fenomeno dei disturbi alimentari è diventato una vera e propria emergenza arrivando a colpire fino a 3 milioni di persone tra cui, in modo particolare, adolescenti, preadolescenti e perfino bambini. Il nostro appello va sopratutto al Parlamento affinché riconosca l’importanza della salute anche mentale evitando che ad essere colpite siano sempre le fasce più deboli. 

Andrea Capellini - Redazione il Piacenza 19 gennaio 2024

Cosa bolle in pentola? Il progetto Gigio Furetto è nato dall'esperienza professionale della maestra Maria Chiara Ferri.
Lo scopo è di fornire agli educatori e alle famiglie strumenti efficaci per stabilire una comunicazione con il bambino attraverso l'atto di nutrirsi in modo sano.
Il tema della cucina viene trattato come un'opportunità per stare insieme e dimostrare quanto sia possibile realizzare con un libro, la musica e ...buona volontà.
I libri di Gigio Furetto, tradotti in varie lingue, possono essere utili nelle scuole, dove la nutrizione diventa cultura, la ricetta diventa formula, la musica diventa sperimentazione e il laboratorio teatrale diventa intrattenimento.
Nelle biblioteche, il libro diventa una fiaba animata e una ricerca guidata su siti web specializzati e video. A casa, molte famiglie stanno riscoprendo il piacere di cucinare insieme ai propri figli sperimentando ricette facili raccomandate da Gigio Furetto. Tutte le ricette proposte nei libri sono supervisionate da nutrizionisti e dietisti.
Il Progetto Didattico Educativo Gigio Furetto, è già stato adottato in diversi centri scolastici e ludico- educativi in Italia e a Cuba. Le prime esperienze sono state raccolte in un filmato che è stato presentato con successo a Vivaio Scuola in EXPO2015 ricevendo consensi sia dai media che dai network e riconoscimenti da centri di cultura e arte, tra cui i Reali di Spagna e Regno Unito.
I video su You Tube che mostrano esperienze sul campo, le canzoni pubblicate da Level49, lo spettacolo “Cosa Bolle in Pentola” di Manicomics Teatro, le video storie narrate da Giancarlo Cattaneo, la presenza al programma Lateral di Luca Bottura (Radio Capital) e la partecipazione a numerose fiere letterarie hanno contribuito a diffondere il progetto fin dal suo esordio.

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EXPO2015-Progetto didattico Gigio Furetto : video
COSA BOLLE IN PENTOLA EXPO 2015 - Teatro: video
LE RICETTE DI GIGIO FURETTO: Frittata con le zucchine: video

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Cosa farai da grande? Questa è una delle domande ricorrenti che si rivolgono ai bambini fin dalla più tenera età, a indagine delle loro intenzioni lavorative una volta cresciuti. Il calciatore, il programmatore informatico, il divo dello spettacolo... questi sono alcuni dei mestieri a cui i bambini e le bambine di oggi ambiscono di più. Professioni che fanno da protagoniste del mondo di oggi e che vengono presentate dai mass media moderni come appetibili. Durante la crescita queste ambizioni vengono poi maturate a seconda delle personali inclinazioni; qui la scuola diventa esibizione
delle possibilità professionali e fornisce ai bambini gli strumenti per divenire ciò che vorrebbero diventare. Ci sono però mestieri, ormai considerati “antichi”, di cui poco si parla e che venivano per lo più appresi in casa e nelle botteghe.
Stiamo parlando di quelle professioni manuali che provvedono alle prime necessità della vita quotidiana: i contadini che crescevano il cibo, i sarti che permettevano di vestirsi, i ciabattini producevano le scarpe, i falegnami fabbricavano i mobili, i fabbri forgiavano attrezzi e utensili.
Il quarto volume Gigio Furetto contadino provetto, ci riporta ai tempi passati, ai racconti dei nonni, al lavoro che si faceva con le mani ad una vita dura e difficile regolata dal ciclo naturale delle stagioni, ma anche all’ingegno che impegnavano per migliorare il proprio benessere quotidiano. Gigio ci ricorda alcuni dei mestieri tra i più tradizionali e

dimenticati così da riscoprirne il valore.

“Per crescere sani serve tanta pazienza, cura, passione e amore.”
Intervista di Marco Ardemagni a Maria Chiara Ferri
RadioRai EXPO 29.10.2015

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